Il prossimo 1° ottobre partiranno, tra Sardegna e Campania, le riprese della serie televisiva “177 Giorni. Il rapimento di Farouk Kassam”, che proseguiranno per circa dodici settimane. La produzione, composta da sei episodi in arrivo su Rai 1 in tre prime serate, è una coproduzione Rai Fiction e Bim Produzione (Gruppo Wild Bunch), con la produzione affidata a Riccardo Russo e la distribuzione internazionale curata da Mediawan Rights.
La fiction porta la firma alla regia di Carlo Carlei (Fiori sopra l’inferno, La Fuggitiva, I Bastardi di Pizzofalcone) e vede nel cast due protagonisti d’eccezione: Marco Bocci, nel ruolo di Fateh Kassam, e l’attrice francese Antonia Desplat, che interpreta Marion Bleriot, i genitori del piccolo Farouk, rapito il 15 gennaio 1992 a Porto Cervo da una banda criminale sarda guidata da Matteo Boe.
Accanto a loro figurano numerosi attori: Marco Bocci, Rosa Diletta Rossi, Domenico Diele, Enrico Inserra, Mauro Addis, Rose Aste, Giacomo Fadda, Giulia Bellanzoni, Leonardo Capuano, Andrea Tedde e Martina Tore. Il giovane Filippo Papa, al suo debutto sullo schermo, interpreta Farouk Kassam.
La serie si ispira a una delle vicende di cronaca più note dei primi anni Novanta: il sequestro di persona che scosse l’opinione pubblica italiana. Dopo oltre trent’anni, “177 Giorni” ripercorre quei sei mesi drammatici tra indagini serrate, inchieste giornalistiche e la mobilitazione collettiva che portarono alla liberazione del bambino e all’arresto dei rapitori. Il racconto mescola elementi di true crime, drama familiare e storia investigativa, restituendo anche il clima sociale e mediatico di quegli anni, con il coinvolgimento di figure cruciali come il pool interforze di Polizia e Carabinieri e il celebre bandito sardo Graziano Mesina.
La sceneggiatura è firmata da Lea Tafuri (Blanca, Doc, Buongiorno Mamma) in qualità di headwriter, insieme ad Antonio Manca (Belcanto, La Sposa, Sole) e Vincenzo Marra (6 Donne. Il mistero di Leila, L’Equilibrio, La prima luce). L’opera si basa sul libro “Mio figlio Farouk. Anatomia di un rapimento”, scritto da Fateh Kassam con la collaborazione di Marco Corrias.
Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Film Commission Regione Campania e della Fondazione Sardegna Film Commission.
La produzione richiede le seguenti figure per riprese sarde:
- Uomini di età compresa tra i 22 e i 45 anni, con taglia di giacca 48 o 50 e numero di scarpe non superiore al 44. È necessario essere disponibili a indossare una divisa. Non sono ammessi candidati con “doppio taglio”, ossia capelli rasati o sfumati sopra le orecchie.
Le riprese si svolgeranno giovedì 2 ottobre 2025 a Orgosolo, per l’intera giornata.
Candidarsi SOLO se residenti in Sardegna.
Per candidarsi occorre inviare email all’indirizzo: comparsesardegna177@gmail.com, indicando cognome, nome, età, altezza, luogo di residenza, numero di telefono e taglie (giacca, pantaloni, scarpe).
Alla candidatura devono essere allegate fotografie recenti: un primo piano frontale e due immagini a figura intera. Le foto devono essere nitide, con sfondo neutro, e non devono contenere occhiali da sole, cappelli o altre persone.
Il compenso è previsto secondo il CCNL. Non possono candidarsi dipendenti pubblici.
Poiché la serie è ambientata nei primi anni Novanta, non sono idonei look moderni, tatuaggi in parti visibili e acconciature con doppio taglio.



