Ferrara Off lancia un appello a compagnie e artisti/e: per la decima edizione del Festival BONSAI, in programma nella primavera-estate 2026, il teatro ferrarese affida una parte della programmazione a nuove figure curatoriali, con l’obiettivo di stimolare sguardi inediti e far emergere nuovi percorsi creativi e formativi.
L’invito è rivolto a chi desidera non solo presentare il proprio lavoro, ma anche condividere il mondo artistico che lo ispira. Ogni candidato dovrà infatti ideare una micro-rassegna “tra pari”, composta da tre appuntamenti — uno proprio e due di altre compagnie o artisti — che raccontino un ecosistema creativo fatto di affinità, influenze e poetiche condivise.
Uno dei tre spettacoli potrà essere sviluppato in residenza artistica a Ferrara Off, in un periodo di 7-10 giorni dedicato alla creazione o all’affinamento di un nuovo progetto.
Le proposte dovranno adattarsi agli spazi e alla dotazione tecnica del teatro ferrarese, ma potranno anche prevedere performance in luoghi non convenzionali. A completare la micro-rassegna, momenti di incontro e dialogo con il pubblico: talk, attività di audience development, incontri con studenti e studentesse delle scuole e università.
In linea con lo spirito raccolto e sperimentale del Festival BONSAI, la direzione artistica apprezzerà progetti di microteatro o mini-rassegne pensate per svolgersi nell’arco di una sola giornata o serata.
Le micro-rassegne prescelte entreranno nel programma ufficiale della decima edizione del festival. Pur mantenendo il teatro come fulcro, Ferrara Off incoraggia contaminazioni tra linguaggi — purché la proposta non sia interamente composta da danza, musica o altre forme performative non teatrali.
Particolare attenzione sarà riservata a:
- Compagnie e artisti/e under 35 (almeno l’80% del gruppo, nel caso di collettivi)
- Progetti caratterizzati da coerenza, originalità e attualità
- Debutti e anteprime nazionali
Chi sceglierà di lavorare in residenza potrà presentare al pubblico anche uno studio o work in progress.
Infine, i tre spettacoli dovranno essere contrattualizzati con enti giuridici distinti, in possesso di partita IVA e idonei a operare nel settore dello spettacolo dal vivo. I selezionati avranno tempo fino al 15 gennaio 2026 per comunicare i tre enti di produzione.
Budget per la microrassegna fra i 2.000 euro ei 5.000 euro + iva, a seconda del numero di persone coinvolte e della durata degli spettacoli (la ripartizione tra compagnia/artista proponente e compagnia/artisti ospitati verrà concordata in fase di colloquio).
Per leggere l’intero bando e proporsi, Cliccare qui al sito ufficiale.
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