“Il Collegio” è uno dei programmi televisivi più originali e seguiti della televisione italiana degli ultimi anni. Prodotto da Rai e trasmesso su Rai 2, il docu-reality porta un gruppo di adolescenti contemporanei a immergersi, per alcune settimane, nella vita quotidiana di un collegio di epoche passate, ricostruito con cura per offrire un’esperienza formativa e al tempo stesso profondamente televisiva.
Il format si basa su un presupposto semplice ma efficace: prendere ragazzi di oggi abituati a smartphone, social network, libertà personali e stile di vita moderno e catapultarli in un contesto scolastico rigidissimo, tipico dell’Italia di metà Novecento. Ogni edizione è ambientata in un anno diverso: dagli anni ’60 ai coloratissimi anni ’80, fino agli anni ’90.
Gli studenti devono adattarsi a regole severe: niente tecnologia, divise obbligatorie, orari rigidi, lezioni impegnative e un sistema disciplinare che non concede compromessi. Il confronto tra la mentalità giovanile attuale e la realtà del passato genera situazioni divertenti, conflitti, momenti di crescita e persino commozione.
Uno degli elementi chiave del successo del programma è la presenza di insegnanti e sorveglianti che incarnano alla perfezione il rigore educativo dell’epoca. Non si tratta soltanto di “personaggi televisivi”, ma di veri e propri guide per i ragazzi, capaci di mettere alla prova le loro capacità e far emergere dinamiche personali e di gruppo.
Il contrasto tra l’autorevolezza del corpo docente e lo spirito ribelle degli adolescenti genera parte della narrazione più apprezzata dal pubblico.
Nonostante il tono leggero e le situazioni spesso comiche, “Il Collegio” si distingue per la sua dimensione educativa e sociologica. I ragazzi, privati delle abitudini moderne, si trovano costretti a:
- riscoprire la comunicazione diretta e non mediata dai social
- confrontarsi con responsabilità e conseguenze
- imparare il valore del rispetto e della collaborazione
- riflettere sulle differenze tra generazioni
Molti partecipanti, infatti, raccontano di essere usciti dal programma con una maggiore consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie potenzialità.
Fin dalla sua prima edizione, “Il Collegio” ha conquistato milioni di spettatori, diventando un fenomeno soprattutto tra i più giovani. Paradossalmente, il programma che vieta l’uso dei social ai partecipanti è uno dei più commentati proprio su Instagram, TikTok e X, dove le frasi iconiche, le sfide e le reazioni degli studenti diventano immediatamente virali.
“Il Collegio” rappresenta un perfetto equilibrio tra intrattenimento, nostalgia e riflessione. Il suo punto di forza sta nel raccontare l’adolescenza attraverso un esperimento unico nel suo genere, capace di mettere in luce fragilità e punti di forza delle nuove generazioni.
In un panorama televisivo spesso ripetitivo, il programma continua a distinguersi come uno dei format più freschi e significativi degli ultimi anni.
Sono quindi riaperti i casting, per la nuova edizione, che sarà la numero 10. Per proporre i ragazzi è possibile collegarsi al sito ufficiale della produzione e compilare il form online dedicato, cliccando qui



